HDR o elaborazione manuale?

C’è un problema di fondo nella fotografia immobiliare: i fotografi sono spesso sottopagati. Il listino prezzi troppo spesso non è in linea con la proprietà da fotografare. Non imposta i metri quadrati, se appartamento o casale. La cosa stride molto quando si parla con un’agenzia che propone innovazione e cambiamento. Per il fotografo non c’è la considerazione che merita. E proprio per questo motivo per quale motivo un fotografo sottopagato dovrebbe lavorare ore e giorni ad un servizio fotografico professionale? Se l’agenzia paga poco io ti dedico poco tempo e ricorrto ad un sistema automatico come l’HDR.

Il questo triste quadro tipico della mentalità imprenditoriale italiana alla fine ci rimettono tutte e due perchè il fotografo non è stimolato a studiare, sperimenta e crescere e di conseguenza non cresce qualitativamente neanche l’agenzia.

Personalmente anche io se vengo sottopagato offro sempre un lavoro di massima qualità 100% manuale perchè mi considero un professionista e servizio dopo servizio imparo e cresco sempre di più e propongo le mie skill ad agenzie che adottano strategie diverse e riconoscono la professionalità. Richiedono professionalità. Si chiama gavetta ma in Italia la gavetta non finisce mai. In Italia spesso, si tende a sfruttare la gente.

E’ indubbiamente un mercato in crisi sotto tanti punti di vista. Per vendere una casa si investe pù in cravatte che immagine.

Peccato perchè il mercato immobiliare è davvero un terreno fertile dove innovare, creare nuovi format, essere differenti ed essere differenti è lo slogan sul quale è stato costruito uno dei brand più importanti al mondo.

Dopo questa premessa veniamo al dunque e proprio per questo motivo ho pensato di realizzare il video in basso.