Ho sempre un flash nella borsa. Non solo. Giro ancora con l’esposimetro e studio la luce ambiente. E’ proprio da qui che inizia il calcolo dell’esposizione. Anzi, tutto inizia dal tipo di giornata: soleggiata, nuvolosa? Poi da dove mi trovo: un posto aperto oppure nei vicoli di Trastevere? Questo decide che sensibilità impostare all’esposimetro esterno. Ho anche portato il cavalletto? Si? Allora posso permettermi anche ISO bassi. Una volta fatto lo studio della luce ambiente studio come incastrare creativamente quella del flash. La luce ambiente deve fare da cornice e gentilmente sottomettersi a quella artificiale che grazia al soft box accarezza la pelle.
Luce ambiente e luce artificiale. E’ in questa dimensione che creo le mie fotografie. Ma vorrei precisare una cosa: non intendo parlare di luce come se fossi un maestro della fotografia. Ci tengo a dire che io non sono nessuno e che non smetterò mai di imparare qualcosa di nuovo. Io voglio solo fotografare.