Ogni volta che abbasso le leve del radiocomando verso il basso e si accendono i motori devo ammettere che avverto una piccola stretta allo stomaco, soprattutto quando viene richiesto di realizzare riprese mozzafiato del tipo entrare da una finestra e uscire dall’altra oppure infilarsi tra i rami di un albero e avvicinarsi alla porta di ingresso di una villa dopo aver sorvolato a pelo d’acqua una piscina.
Con il mio DJI Mini2 è possibile svolazzare in spazi molto ristretti e come tutti i piloti è necessario avere molte ore di volo e fare più esperienza possibile.
Ad oggi Jonathan, così ho chiamato il mio drone, non si è sfracellato da nessuna parte. Ho tagliato qualche foglia ma devo dire che le eliche che monta sono ancora quelle di fabbrica.
Il DJI Mini2 pesa solo 295 grammi e rientra quindi in quella fascia in cui può svolazzare in zone senza troppe limitazioni. Non ha sensori anteriori e laterali quindi può avvicinarsi agli ostacoli fino a 1 millimetro.
Non l’ho mai fatto volare a Km di distanza oppure ad altezze eccessive. Preferisco tenerlo d’occhio e fare voli radenti. In questo video gli faccio fare una svolazzata sulla spiaggia di Passoscuro.
Montaggio finale realizzato con Final Pro X spero piacciano gli effetti impostati per dare un tono caldo ed emotivo al video.